Quanto tempo è passato
Da quel giorno dal autunno
Un ottobre avanzato
Con il cielo gia bruno
Fra sessioni d’esami
Giorni persi in pigrizia
Giovanili, ciarpami
Arrivò la notizia.
Ci prese come un pugno
Ci gelò di sconforto
Sapere a brutto grugno
“Che” Ghevara era morto.
In quel giorno d’ottobre
In terra Boliviana
Era tradito e perso
Ernesto «Che» Guevara
Si offuscaron i libri
Si rabbuiò la stanza
Perchè con lui era morto
Una nostra speranza
Erano gli anni fatati
Di miti cantati
E di contestazioni
Eran i giorni passati
A discutere e a tessere le belle illusioni
«Che» Guevara era morto
Ognuno lo credeva
Che con noi il suo pensiero
Nel mondo rimaneva (2 volte)
Passarono stagioni
Ma continuammo ancora
A mangiare illusioni
E verità ogni ora
Anni di ogni scoperta
Anni senza rimpianti
Forza compagni all erta!
Si deve andare avanti.
E avanti andammo sempre
Con le nostre bandiere
Intonandole tutte
Quelle nostre chimere
In giorno d’ottobre
In terra Boliviana
Con cento colpi è morto
Ernesto «Che» Guevara
Il Terzo Mondo piange
Ognuno adesso sa
Che «Che» Guevara è morto
Mai più ritornerà
Ma qualcosa cambiava
Finiron i giorni
Di quell’ emozioni
E rialzaron la testa
I nemici di sempre
Contro le ribelioni
«Che» Guevara era morto
E ognuno lo capiva
E un eroe si perdeva
E qualcosa finiva (2 volte)
E qualcosa negl’ anni
Terminò per davvero
Cozzando contro gli inganni
Del vivere giornaliero
I compagni di un giorno
O partiti o venduti
Sembra se ci d’attorno
A pochi sopravissuti
Proprio per questa ora
Io vorrei ascoltare
Una voce che ancora
Incomincia a cantare
In un giorno d’ottobre
In terra Boliviana
Con cento colpi è morto
Ernesto «Che» Guevara
Il Terzo Mondo piange
Ognuno adesso sa
Che «Che» Guevara è morto
Forse non tornerà
Ma voi reazionari tremate
Non sono finite le rivoluzioni
E voi a decine che usate
Parole diverse
Le stesse prigioni.
A qualche parte un giorno
Dove non si saprà
Dove non l’aspettate
Il “Che” ritornerà (2 volte)